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Show the Caller ID on attended transfers

06 lug 2011

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Il passaggio dell’identificativo chiamante (numero di telefono) durante il trasferimento consultativo è un problema noto all’interno del mondo Asterisk. Con il passaggio di VoiceOne dall’uso della versione 1.2 alla versione 1.8 di Asterisk il problema è stato in parte risolto, ma in parte rimane una questione aperta. Vediamo nello specifico.

Lo scenario vede generalmente una chiamata entrante da parte di un cliente, che supponiamo a titolo di esempio abbia il numero 0456677889, la quale viene risposta dall’interno 201 della nostra organizzazione. Prima di rispondere, come dopo aver risposto, il nostro interno 201 vede sul monitor del proprio telefono il numero chiamante 0456677889. Supponiamo ora che il chiamante chieda di parlare con l’interno 202. L’intreno 201 mette quindi in attesa la chiamata esterna e chiama l’interno 202. L’interno 202 vede comparire sul proprio telefono una chiamata in arrivo dall’interno 201. Risponde, e si sente annunciare che il cliente vuole parlare con lui. A questo punto l’interno 201 procede al trasferiemento, mettendo in comunicazione diretta il cliente con l’interno 202. Contestualemente al passaggio della chiamata, e questa è la grossa novità, viene passato anche l’identificativo chiamante del cliente, ovvero l’interno 202 smette di vedere a monitor il numero 201 che viene sostituito dal numero 0456677889. Nel vecchio Asterisk 1.2 questo ultimo passaggio non avveniva e l’interno 202 continuava a vedere il riferimento dell’interno 201 che lo aveva chiamato per annunciargli il trasferimento, anche una volta che questo era avvenuto ed era in linea con il cliente 0456677889.

Per avere questa funzionalità attiva su VoiceOne è necessario verificare che nella sezione Technologies, all’interno delle General Technology Options della tecnologia SIP,  il campo Sendrpid sia spuntato e valorizzato a PAI (impostazione di default dalla versione di voiceone 1.8.410 in poi).

Questa impostazione infatti permette l’attivazione della funzionalità sui telefoni Snom. Sui telefoni Yealink, invece, è necessario anche assicurarsi di aver valorizzato il campo Caller Id Header a RPID-PAI-FROM nella sezione Account >> Advanced.

Tutto perfetto? Quasi. Perchè se è vero che sono sempre di più i telefoni che supportano il passaggio dell’identificativo su trasferimento consultativo (ad es. Snom e Yealink lo supportano), questi registrano la chiamata come ricevuta salvando però il primo identificativo chiamante (quello dell’interno 201 nel caso precedente) e non lo aggiornano con quello passato nel trasferimento. Questo vuol dire che non comparirà quella conversazione nel nostro elenco delle chiamate, ma soprattutto che non potremo decidere di richiamare il cliente navigando tra le chiamate ricevute.

La questione rimane quindi aperta in attesa che i produttori di telefoni salvino l’identificativo della chiamata trasferita o almeno permettano di scegliere se farlo o meno.

How to setup VoiceOne LDAP directory on Yealink T28

28 giu 2011

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Ecco qui una breve guida per configurare sui telefoni Yealink (nello specifico il modello T28) l’accesso alla rubrica LDAP di VoiceOne attivabile con l’apposito modulo LDAP acquistabile sullo store.

Come prima cosa è necessario accedere all’interfaccia web di configurazione del telefono, andare nella sezione “Contacts” e poi sulla scheda “LDAP“. Configurare i campi della scheda come segue:

  1. LDAP Name Filter: (|(cn=%)(sn=%)(gn=%)(o=%))
  2. LDAP Number Filter: (|(telephoneNumber=%)(mobile=%)(facsimileTelephoneNumber=%))
  3. Server Address: <ip di VoiceOne>
  4. Port: 389
  5. Base: dc=voiceone,dc=it
  6. UserName: cn=<id utente associato all’interno>,ou=people,dc=voiceone,dc=it
  7. Password: <password dell’ìnterno>
  8. Max. Hits(1~32000): 50
  9. LDAP Name Attributes: cn sn gn
  10. LDAP Number Attributes: telephoneNumber mobile facsimileTelephoneNumber
  11. LDAP Display Name :%cn
  12. Protocol: VERSION 3
  13. Search Delay(ms)(0~2000): 100
  14. LDAP Lookup For Incoming Call: DISABLED
  15. LDAP Sorting Results: ENABLED
  16. LDAP Lookup For PreDial/Dial: DISABLED

La configurazione è molto semplice e permette di ricercare sul telefono sia per nome che per numero tra i contatti su cui l’utente ha visibilità, e quindi i contatti privati dell’utente e quelli pubblici aziendali. Per reperire il campo username è necessario conoscere l’id utente associato all’interno. Questo valore non è il numero di interno ma l’identificativo dell’utente associato all’interno stesso. E’ possibile recuperare questo valore nella sezione “Utenti” del pannello di configurazione di VoiceOne, aprendo la scheda di modifica dell’utente associato all’interno desiderato. La password dell’utente è invece uguale a quella dell’interno.

Nota per il modello T22P: quando si accedere ad LDAP dal telefono viene mostrato 0/0, dando l’impressione che non funzioni, ma digitando una ricerca allora appariranno i contatti corrispondenti.

Fatene buon uso.

How to change the ringtone of the phone according to the call

24 giu 2011

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La necessità a cui daremo soluzione in questo breve tutorial è quella di modificare la suoneria riprodotta dal telefono pilotandola dal centralino e stabilendola in funzione del chiamante, del tipo di chiamata, della linea d’ingresso o del momento in cui la chiamata viene effettuata. Tutti i principali telefoni Voip, quali ad esempio quelli prodotti da Snom e Yealink, permetto di stabilire diverse suonerie in funzione della comunicazione passata dal centralino al telefono all’interno della richiesta SIP. Il principale esempio di applicazione è la differenziazione delle suonerie tra chiamate interne ed esterne: le prime devono infatti suonare diversamente dalle seconde in modo da essere facilmente riconoscibili.

La comunicazione del tipo di chiamata viene quindi inviata da VoiceOne attraverso un comando inserito nella macro. Il telefono che riceve questa informazione, se opportunamente configurato, esegue la suoneria associata al valore comunicatogli. Il comando inserito nella macro, ad esempio nella “Dial Standard Extension” (che viene eseguita per le chiamate tra interni) è il seguente:

exten = s,n,SIPAddHeader("Alert-Info:<http://www.notused.com>\;info=alert-internal\;x-line-id=0")

Questo comando aggiunge l’ header SIP Alert-info che comunica il tipo di chiamata valorizzando il parametro info con il valore alert-internal. Il telefono che riceve  questa informazione eseguirà la suoneria associata alla label alert-internal. Le label sono personalizzabili anche se per comodità solitamente vengono usate quelle che Snom popola di default (anche se comunque modificabili), ovvero: alert-internal, alert-external ed alert-group. Altri telefoni come Yealink non danno valori di default ma chiedono all’utente di specificali liberamente fino ad un massimo di 10. Possono essere passati valori diversi in situazioni diverse. Se nessun valore è passato dal centralino al telefono allora quest’ultimo eseguirà la suoneria di default associata all’account.

Applicazioni interessanti di questa funzionalità sono:

  1. utilizzare suonerie diverse in funzione del chiamante facendo suonare diversamente i telefoni se a chiamare è il numero di cellulare di un dirigente o di un gruppo di clienti
  2. utilizzare una suoneria diversa dopo l’orario di chiusura per far suonare i telefoni anche ad uffici chiusi mentre il chiamante sente il messaggio di chiusura, ma allo stesso tempo informare gli utenti rimasti in ufficio che la chiamata è arrivata in orario di chiusura
  3. utilizzare suonerie diverse in funzione della linea da cui è entrata la chiamata, per sapere, ad esempio, a quale società del gruppo era destinata.

E’ ora disponibile a titolo di esempio il plugin “Incoming Call to Group setting Phone Ringtone” che include una macro attraverso la quale inviare una chiamata ad un gruppo impostando il valore di alert-info.

Fatene buon uso.

VoiceOne and Yealink

03 mag 2011

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In questi giorni stiamo lavorando all’integrazione in VoiceOne del sistema di provisioning per la serie di telefoni Yealink. Stiamo testando due modelli, il T22P e il T28P e sembrerebbero andare veramente molto bene oltre ad avere un eccellente rapporto qualità/prezzo. Rispetto ai telefoni Snom della serie 3xx hanno un display più largo e mantengono la stessa semplicità di configurazione di tutte le opzioni attraverso l’interfaccia web. Quindi possiamo dire che la prossima versione di VoiceOne includerà il provisioning per i telefoni Yealink.